Casa. In loco. Il Village si trova a Ronciglione. 44 km da Tarquinia.
L'appartamento presenta 2 camere da letto, una TV a schermo piatto, una cucina attrezzata, una lavatrice e 1 bagno con bidet.
La struttura dista 22 km da Viterbo e 41 km da Santa Marinella. L'aeroporto di Fiumicino, il più vicino, dista 55 km. Nel villaggio.
Informazioni sull'host
Grazioso appartamento di circa 60 mq ricompreso nella splendida cornice del Borgo Medioevale di Ronciglione, è posizionato al secondo piano di una palazzina con 3 finestre che si aprono dinanzi il Castello Della Rovere in posizione privilegiata a due passi dalle due piazze principali del paese. Bottiglia di prosecco in omaggio all'arrivo e possibilità di transfer per/da aeroporto di Fiumicino o Ciampino. Servizio extra di guida turistica personale per visitare Ronciglione e dintorni.
TI DIAMO IL BENVENUTO A RONCIGLIONE. CERCHEREMO DI DARTI INDICAZIONI SUI MIGLIORI POSTI DA VISITARE, OVVIAMNETE NON MANCHERANNO SUGGERIMENTI PER I MIGLIORI RISTORANTI DEL PAESE! BOTTIGLIA DI PROSECCO IN OMAGGIO!
Posizionata sulle alture meridionali dei Monti Cimini, la parte medioevale di Ronciglione sorge su un grosso ciglione tufaceo, posto alla confluenza di due corsi d'acqua, il Rio Vicano, emissario del Lago di Vico, e il Fosso Chianello che, dopo le colmate farnesiane del XVI secolo, ora scorre sotterraneo. Le colmate dei Farnese hanno permesso lo sviluppo rinascimentale e moderno della cittadina su un secondo sperone tufaceo. Sul territorio comunale si erge il monte Fogliano. Il nostro appartamento si affaccia proprio su una delle piazza principale del Borgo di Sopra dinanzi il Castello Della Rovere il quale fu eretto nell'alto medioevo dai Prefetti di Vico a guardia dell'unico accesso naturale alla città, nei secoli successivi mutò spesso proprietà, destinazione e forma. Fu appannaggio dei Conti degli Anguillara, dei Della Rovere e dei Farnese dal 1526 al 1649, sotto la proprietà dei Della Rovere il Castello subì i maggiori cambiamenti, in particolare tra il 1475 e il 1480 con la ristrutturazione voluta da Papa Sisto IV ed affidata all'architetto fiorentino Giovanni Dolci che lo modificò aggiungendo il mastio circolare e le quattro torri fortificate agli angoli,