bollitore tè / macchina caffè in tutte le camere
Situato a 300 m dalla Spiaggia di Scilla, il Romeo e Giulietta Scilla offre una sistemazione con balcone e terrazza.
Le sistemazioni sono dotate di aria condizionata, angolo cottura completamente attrezzato, TV a schermo piatto e bagno privato con bidet, asciugacapelli e set di cortesia. A disposizione anche un frigorifero, un piano cottura, un bollitore e una macchina da caffè.
Come ospiti del bed & breakfast potrete gustare una colazione a buffet o all'inglese/irlandese.
La Romeo e Giulietta Scilla dista 1,1 km dalla spiaggia di Marina Grande. L'Aeroporto più vicino è quello di Reggio Calabria-Tito Minniti, a 21 km.
Informazioni sull'host
A soli 500 metri dal lungomare di Scilla, ci troviamo nel centro del borgo antico dei pescatori di Chianalea. Appena ristrutturata con materiali originali come: pietra a vista nelle pareti, travi in castagno, tavelle sul soffitto in terracotta, pavimenti in cotto; inoltre sono state usate maioliche, per le cucine e bagni, di Vietri sul Mare e S. Stefano di Camastra, illuminazione di ceramiche , fioriere di ceramica di Seminara, portali e balconi in pietra di tufo di Siracusa, arredamento in Decapé…. Dispone di suite con vasca idromassaggio e terrazzino privato, camere vista mare, terrazzo panoramico exclusive comune per i Vostri momenti di relax. Curata nei minimi particolari è la struttura ideale per rendere la vostra vacanza davvero inimitabile…
Chianalea si trova ad una zona a traffico limitato, ecco il suo fascino, la scoperta a piedi del incantato quartiere di Scilla, antico borgo di Scilla,Chianalea viene denominata “la piccola Venezia” per il modo in cui le case sono situate: poggiate completamente sull’acqua. Sullo “Scaro Alaggio”,che offre l’approdo alle barche dei pescatori. Proseguendo per le piccole viuzze di Chianalea si possono osservare antiche fontane e chiese. Tutto ciò è vigilato dall’austero Castello dei Ruffo, sulla rocca che è la stessa del mostro omerico. Costruito a scopo militare, l’imponente edificio è stato riadattato ad uso residenziale dal conte Paolo Ruffo che nel 1532 subentrò nel feudo di Scilla ai precedenti signori