Situata a Linguaglossa, a 36 km da Catania, la Casa di Filippo offre una casa vacanze indipendente dotata di giardino con piscina all'aperto stagionale, ideale per rilassarvi durante le belle giornate, e un parcheggio privato gratuito.
La sistemazione della Casa di Filippo presenta una zona pranzo, una cucina completa di forno a microonde, tostapane e frigorifero, asciugamani, biancheria da letto e un barbecue.
La Casa di Filippo sorge a 12 km da Giardini Naxos, a 14 km da Taormina e a 40 km dall'Aeroporto di Catania Fontanarossa, lo scalo più vicino. La struttura fornisce un servizio di autonoleggio, mentre la zona circostante è rinomata per il golf, l'escursionismo e lo sci.
La villa nasce a metà del secolo scorso sui resti di un vecchio palmento (tipica costruzione per la vinificazione) esistente in loco fin dal 1600. E' dotata di un'immensa cisterna sotterranea ancora attiva di oltre 80 metri cubi che probabilmente veniva utilizzata per rifornire d' acqua le popolazioni locali in caso di prolungata siccità e per ristorare i viandanti che si avventuravano lungo uno dei rami della "trazzera reale" che univa, per vie interne, per sfuggire agli attacchi saraceni e dal XIII secolo, le città di Catania e Palermo. La cisterna, originariamente costruita all'interno di un'immensa grotta vulcanica, fu danneggiata dal disastroso terremoto della fine del XVII secolo e successivamente rimaneggiata con malta e mattoni dai proprietari del palmento nell'Ottocento.
Io, Carlo Ravanello, biochimico di nascita, lavoro come giornalista enogastronomico da circa 25 anni e sono orgoglioso di aver dato una buona mano agli operatori locali per la valorizzazione e il riconoscimento qualitativo dei prodotti locali: vino e olio, in particolare. Oggi anch'io faccio una piccola produzione che cerco di mantenere ad un buon livello ma soprattutto di mantenerla riconoscibile come frutto di un determinato territorio; quella definita la "terra nera" ovvero quella dove anno dopo anno il Vulcano riversa, provenienti da ben oltre il SIAL, i suoi estratti più profondi, ricchi di sali minerali complessi e di quei metalli pesanti irraggiungibili indispensabili per la vita vegetale e animale.
La mia struttura si trova a circa 200 metri dal confine nord del Parco dell'Etna. La grande protezione esercitata dalle Guardie Forestali garantisce la presenza della fauna autoctona altrove scomparsa. Non è improbabile l'incontro con l'istrice, la volpe, il riccio, il gufo reale, il coniglio selvatico e la poiana, ma anche gli immensi greggi di pecore e le pacifiche mandrie di bovini. Le passeggiate, anche mediamente impegnative, sono il passatempo preferito. La possibilità di raggiungere velocemente luoghi incantevoli con panorami mozzafiato è alla portata di tutti. Qui la vista spazia dalla cima dell'Etna, a quasi 3400 metri sul livello del mare, al mare di Giardini Naxos e Taormina. Al termine del tempo della raccolta degli sterminati vigneti, e quello della raccolta delle nocciole, delle castagne e delle olive, ecco la prima neve sulle colline più alte e, con i freddi di gennaio, il manto bianco che scende fin quasi a la Casa di Filippo. A pochi chilometri si trovano gli impianti di risalita aperti fino ad aprile.
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