Situata a Itri, Casa Vacanza. I Sugheri di Vallerosa mette a vostra disposizione una sala comune, un giardino e un barbecue. L'alloggio si trova a 33 km da San Felice Circeo, e gli ospiti beneficiano di WiFi gratuito e un parcheggio privato in loco.
La casa vacanze presenta un lettore DVD, una cucina con lavastoviglie, forno a microonde e frigorifero, un soggiorno con area salotto e zona pranzo, 3 camere da letto e 1 bagno con bidet e doccia. TV con canali satellitari.
A vostra disposizione anche una terrazza solarium.
La Casa Vacanza I Sugheri di Vallerosa dista 9 km da Sperlonga e 19 km da Gaeta. 79 km dall'Aeroporto Internazionale di Napoli, lo scalo più vicino.
Informazioni sull'host
Villa residenziale su due piani con ampi spazi esterni attrezzatida più gazebi, ombrelloni, tavoli e lettini prendisole. Contornata da piante di sugheri di alto fusto rendono regalano freschi riposi anche nelle calde giornate estive, lontani dal caos cittadino. Dotata di doccia esterna calda/fredda, barbeque in muratura e terrazzo solarium al piano superiore attrezzato con tavolo, ombrellone, lettini e doccia esterna. Dotata di aria condizionata al piano terra ed al piano superiore. Al piano terra si può godere di ambiente pranzo-salotto con tv satellitare, cucina ampia in muratura, camera da letto e bagno. Il piano superiore è dotato di due camere matrimoniali (di cui una con divano letto alla francese), relativo bagno e terrazzo a livello attrezzato.. La villa, pur immersa nella quieta della campagna Itrana, è vicina ad altre abitazioni ed è dotata di ingresso indipendente.
la prima documentazione ufficiale di Itri è invece datata 914 dopo Cristo, mentre la nascita del Castello locale è da datarsi tra il IX e l'XI secolo. Proprio attorno al castello si sarebbe sviluppato il nucleo abitato che conosciamo ancora oggi e proprio qui sarebbe nato il celebre Fra' Diavolo, fuorilegge e poi colonnello borbonico impiccato a Napoli nel 1806. Itri fece parte dell'antica Provincia di Terra di Lavoro dall'unità d'Italia al 1934, quando venne inclusa nella neocostituita provincia di Latina (all'epoca nota come Littoria). La città ha attraversato la prima guerra mondiale senza subire particolari danni, per poi pagare il conto durante la seconda: nel maggio 1944 infatti i bombardamenti distrussero larghissima parte del paese, danneggiando in maniera più o meno grave circa il 75% dei suoi monumenti. Danni a cui la popolazione a resistito nel migliore dei modi, come splendidamente testimoniato dalla Medaglia di bronzo al valor civile attribuita ad Itri il 26 luglio 1961 per avere sopportato "con animo fiero ed impavido le immani distruzioni ed il sacrificio di numerosi suoi figli".