Appartenente all'Associazione Dimore Storiche Italiane, questo edificio di interesse storico culturale risalente al 17° secolo sorge nel centro di Mantova e offre l'accesso gratuito al museo in loco e sistemazioni uniche, con pareti in pietra e affreschi originali.
Le camere e l'appartamento, quest'ultimo a ristorazione indipendente, vantano mobili d'epoca e numerosi elementi originali dell'edificio. In ogni alloggio disporrete di aria condizionata, connessione WiFi gratuita, frigorifero, TV LCD e computer portatile.
La Casa Museo Palazzo Valenti Gonzaga dista 750 metri dalla Basilica di Sant'Andrea e 8 minuti di cammino dal Palazzo Ducale, dal Palazzo Te e dal Castello di San Giorgio.
Avrete a disposizione anche un deposito per biciclette. Nelle sistemazioni troverete caffè, tè, acqua minerale e prosecco, forniti in omaggio dalla famiglia Linardi.
Potrete visitare gratuitamente il Museo Valenti Gonzaga, in cui sono esposte mostre d'arte permanenti e temporanee, che includono opere del pittore fiammingo Frans Geffels, dello scultore italiano Giovan Battista Barberini e una collezione di libri antichi e rari.
Pernottare nella Casa Museo Palazzo Valenti Gonzaga, Antica Dimora Storica Italiana ADSI del XVII secolo, non è più un sogno. Da Giugno 2011, alcune prestigiose Sale del piano nobile della Galleria Museo di Palazzo Valenti Gonzaga come la "Cappella", la "Stanza del Trionfo del Tempo sulla Fama ", la " Stanza degli Stemmi", la " Taverna Storica" e l' "Appartamento Panoramico" sono disponibili per una notte o un weekend da sogno.
La realizzazione della Galleria Museo Valenti Gonzaga nasce da un’idea-progetto di Alfonso Rocco Linardi, docente della Facoltà di Ingegneria - Università degli studi di Pavia, sede di Mantova. Nell'intento di rivolgere un occhio di riguardo all'educazione dei giovani al Patrimonio storico-artistico, come fondatore della Galleria Museo Valenti Gonzaga, di creare dei laboratori didattici nei quali realizzare un'autentica interazione tra scuola, università e sistema museale. Una profonda passione per l'arte, intesa come gioia per le cose belle, indipendente dal loro possesso, da condividere in senso universale è stata la ragione più importante della mia vita.
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