B&B Gallidoro

Situato a Palermo, a 600 m dalla Cattedrale, il B&B Gallidoro offre la connessione WiFi gratuita.

Tutte le camere sono dotate di TV a schermo piatto. Alcune sistemazioni presentano una comoda area salotto. Le camere sono dotate di bollitore. Le camere sono dotate di bagno privato. Tra gli extra figurano pantofole, set di cortesia e asciugacapelli.

Ubicato in una zona ideale per praticare il ciclismo, il bed & breakfast dispone di un servizio di noleggio auto e biciclette.

Il B&B Gallidoro dista 1 km dal Palazzo dei Normanni e 100 m da Via Maqueda. L'Aeroporto più vicino è Aeroporto Falcone-Borsellino, a 24 km da B & B Gallidoro. Su richiesta, potrete usufruire di un servizio di navetta aeroportuale.

Informazioni sull'host

L'appartamento si trova al secondo piano di un’antico palazzo in pieno centro storico a pochi metri dalla area pedonale di via Maqueda, tra i siti monumentali di maggiore interesse della città raggiungibili a piedi ( chiesa della Martorana, San Cataldo, San Matteo, Cattedrale, Casa Professa, piazza Pretoria),lungo il percorso Arabo-Normanno patrimonio dell'UNESCO, a due passi dai quattro Canti e il Teatro Massimo, a pochi minuti dalla Cattedrale e 15 minuti dalla stazione centrale di Palermo e al porto. Vicinissimo al mercato storico e folkloristico di Ballarò e a tutte le attività commerciali presenti nell’area pedonale (negozi, ristoranti, pub, bar) dove si svolge la movida palermitana. In zona si trovano diversi locali dove gustare l'ottima cucina siciliana e i migliori Street Food.I nostri ospiti hanno accesso alla sala comune, uno spazio creato da un arredamento semplice, dove predominano il legno dei tavoli, il verde delle piante e il bianco delle tende, in modo da far vivere al cliente la sensazione di iniziare la giornata in un luminoso giardino. A disposizione, su richiesta, c'e la cucina dotata di ogni accessorio.

Il nostro Bed & Breakfast è il frutto di un progetto nato da Alessio, mio genero, siciliano DOC e me, Massimo, emiliano di Bologna adottato da questa magnifica terra, con la collaborazione di Chiara, mia figlia e moglie di Alessio. L’idea è quella di coinvolgere i nostri ospiti nel sentimento e nella passione che da sempre proviamo per la Sicilia e tutti i suoi bellissimi posti. Siamo innamorati di Palermo e cerchiamo di fare vedere quanto sia meravigliosa, ricca di arte e di storia, che sempre viva si manifesta tra profumi e colori, trai i vicoli colmi di tesori di uno dei centri storici più ricchi e unici al mondo. Ci piace l'idea di ricevere persone dando la sensazione di sentirsi a casa propria e renderci disponibili nella conoscenza della città sotto tutte le sue sfumature dai consigli che diamo ai prodotti che usiamo per le nostre colazioni. Tutti i clienti ci emozionano, è un dare e ricevere esperienze che solo questo lavoro può offrire. Diamo momenti di vacanza sentendoci a nostra volta in vacanza, incantati dai racconti dei nostri clienti. Vi aspettiamo con il nostro semplice sorriso e la voglia di raccontare.

Via Maqueda è una strada storica di Palermo, che prende il nome da colui che la tracciò: Bernardino de Cárdenas y Portugal, duca di Maqueda viceré dal 1598 al 1601. Sul finire del XVI secolo il viceré decise di creare a Palermo un nuovo asse viario che incrociasse la millenaria via del Cassaro per dare un maggiore sfogo alle pressanti richieste dei nobili che chiedevano nuove aree per la costruzione dei loro palazzi, ed allo stesso tempo rendere più scorrevole la circolazione all'interno della città. Tale strada venne quindi progettata nel 1577 ed il completamento arriverà nel 1599.In questo modo i cinque quartieri storici della città divennero quattro, creando i quattro mandamenti (La Loggia, Il Capo, la Kalsa e l'Albergheria). All'incrocio con il Cassaro troviamo Piazza Vigliena, meglio nota come i Quattro Canti, di forma ottagonale. Nei secoli successivi al taglio fu avviata un'intensa attività edilizia con la creazione di palazzi nobiliari, chiese e conventi. Essendo il nuovo asse viario disegnato perfettamente perpendicolare all'antico Cassaro, si venne a creare in questo modo una croce (guardando la città dall'alto) che venne soprannominata Croce Barocca.