Situata a circa 1,1 km dalla Fontana Pretoria, l'AuroraSarahouse offre una vista sulla città, un balcone e un bollitore. Sorge a 2,2 km dalla Cattedrale di Palermo e dispone di un bancomat.
In questa casa vacanze troverete l’aria condizionata, 1 camera da letto, una cucina con zona pranzo, e 1 bagno completo di bidè. Potrete usufruire anche di asciugamani e lenzuola a un costo aggiuntivo.
Tra i luoghi di interesse nelle vicinanze scoprirete Via Maqueda, la Chiesa del Gesù e il Mercato di Ballaró. L’AuroraSarahouse dista 24 km dall’Aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino, lo scalo più vicino, e fornisce il servizio di navetta aeroportuale a pagamento.
Informazioni sull'host
Splendido e luminosissimo loft all' interno dello storico mercato di Ballarò. Corredata di tutti i confort. In posizione strategica per visitare la città di Palermo in maniera autentica e singolare. A pochi passi dai più importanti tesori architettonici e culturali della città: la Cattedrale, I quattro Canti, Piazza Pretoria, ecc., tutte le destinazioni sono facilmente raggiungibili a piedi. A poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale.L'appartamento è arredato con cura e corredato di tutto ciò che può servirvi. La sua posizione vi consente di immergervi nel vivo del mercato storico e a due passi da tutte le principali attrazioni turistiche. Per qualsiasi informazione, richiesta, problema saremo sempre a vostra disposizione. Sono disponibile a fornire tutte le informazioni per scoprire Palermo e dintorni in totale relax e godere della sua unicità! È disponibile un servizio navetta da e per l' aeroporto di Palermo.
È un tripudio di colori, profumi e suoni, tra frutta e verdura, aromi e le cosiddette abbanniate dei mercanti: Ballarò è uno dei mercati storici di Palermo la cui atmosfera caratteristica fa sì che venga considerato tappa obbligatoria per chi vuole conoscere l’anima verace della città. Ballarò si estende da piazza Casa Professa ai bastioni di corso Tukory verso Porta Sant’Agata, nel cuore della città. Il nome del mercato deriva probabilmente dal nome di un villaggio Monreale, Bahlara, dove giunsero i primi mercanti arabi. Secondo un’altra ricostruzione delle origini del mercato, il nome deriverebbe da Ap-Vallaraja, titolo dei sorani della regione indiana del Sind, facendo riferimento alla parte della città in cui era comune vendere spezie provenienti dal Deccan, quindi le più costose e pregiate. E proprio gli aromi insieme alla varietà di frutta, verdure e ortaggi, ma anche il famoso cibo di strada, riempiono ancora oggi l’antico mercato alimentare di Palermo, di cui scriveva anche un viaggiatore arabo nel X secolo, Ibn Hawgal.