L’Appartamento Storico si trova a Foligno. L'appartamento si affaccia sulla città e si trova a 30 km da Spoleto.
Questo appartamento dispone di due camere da letto, soggiorno, TV a schermo piatto, cucina attrezzata con zona pranzo e due bagni con bidet e lavatrice. Gli asciugamani e le lenzuola sono inclusi.
La struttura dista 19 km da Assisi e 38 km da Perugia. A 28 km dall’Appartamento Storico troverete l’Aeroporto di Perugia-San Francesco d’Assisi, lo scalo più vicino.
Informazioni sull'host
Cosa vedere a Foligno in un giorno. Ecco una miniguida per partire alla scoperta di Foligno, la terza città dell'Umbria: cosa vedere in un giorno, cosa fare e cosa mangiare a Foligno. Situata a metà strada tra le più note Perugia e Assisi, Foligno è un’ottima meta da scoprire anche per chi ha poco tempo a disposizione! Ma cosa vedere a Foligno? A differenze della maggior parte dei comuni umbri, Foligno è situata in zona pianeggiante, caratteristica che rende la città piacevole da visitare in bici o a piedi. Per raggiungere il cuore della città di Foligno vi consigliamo di seguire il percorso del fiume Topino e di dirigervi in piazza della Repubblica, dove potrete ammirare uno straordinario insieme architettonico costituito dal Duomo, il palazzo Comunale e palazzo Trinci. Il Duomo, dedicato a San Feliciano, patrono della città, è in stile neoclassico- barocco. Da non perdere al suo interno il Museo Capitolare Diocesano e la Cripta di San Feliciano. Sempre in stile neoclassico il palazzo Comunale del XIII sec. ed affiancato dalla torre merlata del '400. Accanto al Duomo si affaccia Palazzo Trinci, sede della Pinacoteca. Ultimato nel 1407 e restaurato nel 1949, presenta una facciata Neoclassica e una magnifica scala gotica. Al suo interno la Sala del Consiglio con volte, le pareti affrescate dal Piervittori e un enorme camino in pietra del '500. Attiguo al Palazzo si trova Palazzo Orfini, antica dimora di Emiliano Orfini, il tipografo che stampò la prima edizione in lingua italiana della Divina Commedia, con un bel portale del 1500. Recatevi in piazza del Grano per ammirare la Biblioteca Comunale. Realizzata in stile gotico nel 1402, la chiesa di San Giacomo, posta sull’omonima piazza, è caratterizzata da bande bianche e rosse, un portale e un chiostro. In largo Carducci segnaliamo l'Oratorio della Nunziatella, del 1492, dove è esposta un'opera del Perugino raffigurante il "Battesimo di Gesù" ed il "Padre Eterno" ed un tabernacolo opera di Lattanzio di Nicolò Alunno. Affacciate su piazza San Domenico potrete ammirare l’omonima chiesa del XIII sec., con campanile del XIV secolo e una delle costruzioni sacre più antiche di Foligno: Santa Maria Infraportas, chiesa romanica del 1138. Trasformata nell’attuale Auditorium San Domenico, rappresenta un ottimo esempio di fusione tra antico e moderno. Se vi state domandando cosa fare a Foligno dopo aver passeggiato tanto, vi suggeriamo una sosta rigenerante al Parco dei Canapè, apprezzato luogo di svago e di relax racchiuso da una parte dell’antica cinta muraria tra Porta Romana e Porta Todi. Affascinante attrazione turistica che merita una breve escursione fuori porta, a soli 6 chilometri dal centro, è l’Abbazia di Sassovivo, complesso benedettino fondato intorno al 1070. Solo il vento e i canti gregoriani interrompono il silenzio che domina questo luogo suggestivo immerso tra gli uliveti e i boschi! Note di particolare pregio il chiostro del 1200 e la cripta. Cosa fare a Foligno dopo aver visitato chiese e palazzi storici? La nostra mini guida su cosa vedere a Foligno vi suggerisce un bel giro al Centro Italiano Arte Contemporanea! Sorto sulle rovine dell’edificio che fu prima Centrale del latte, il CIAC vuole essere contenitore e promotore delle attività artistiche focalizzate sulla creatività. Cosa mangiare a Foligno Qualche consiglio su cosa mangiare a Foligno non poteva mancare nella nostra miniguida e c'è solo l'imbarazzo della scelta dato che i piatti tipici locali sono basati sulla gastronomia tipica umbra legata ai prodotti della terra come funghi, legumi e tartufo, uniti a quelli della cacciagione, del buon vino e dell’immancabile olio extra vergine d’oliva DOC! Tutto l'anno, ma preferibilmente a giugno e settembre in occasione della Giostra della Quintana, avrete la possibilità di gustare piatti tipici del 600 nelle taverne e nelle trattorie locali.